Il nuovo Fondo della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle produzioni cinematografiche, presentato ufficialmente nell’ambito della 66esima Berlinale, segna un’importante svolta per l’Emilia Romagna.
Il nostro obiettivo è quello di attrarre case di produzione e prodotti di qualità, valorizzando il potenziale culturale e turistico del territorio, e incentivando contemporaneamente l’indotto lavorativo del settore, che attualmente vanta circa 800 imprese con 3.800 addetti.
Una filiera, quella dell’Emilia Romagna, che comprende anche soggetti che operano nei settori del restauro e della conservazione delle opere cinematografiche e il Laboratorio “L’Immagine Ritrovata” della Cineteca di Bologna, realtà unica in Italia e conosciuta in tutto il mondo.
Il Fondo regionale – gestito da Emilia-Romagna Film Commission – ammonta per il 2016 a circa 1 milione e 700 mila euro (di cui 1 milione e 200 mila a disposizione di produzioni nazionali ed internazionali) attraverso un bando, in uscita il 2 marzo.
Una commissione di esperti valuterà in seguito i progetti pervenuti.
L'Emilia Romagna è da sempre terra di cinema, per produzione e per fruizione.
Ogni anno sul territorio vengono organizzati oltre 50 festival e manifestazioni di respiro nazionale e internazionale, come - per citarne alcuni - il Cinema Ritrovato, curato dalla Cineteca di Bologna; il Future Film Festival, per le nuove tecnologie del settore; il Biografilm, Festival sulle storie e le vite incredibili di persone più o meno celebri; il Bobbio Film Festival, dedicato al cinema italiano e diretto da Marco Bellocchio; il Bellaria Film Festival, dedicato al cinema di realtà, a Riccione; Ciné, le giornate estive del cinema per l'industria e i professionisti del settore e, fresco di presentazione, Cinevasioni, il primo festival del cinema in carcere che si terrà all'Istituto di Pena Dozza di Bologna il prossimo maggio, coinvolgendo direttamente i detenuti.
Massimo Mezzetti
Assessore Cultura, Politiche Giovanili
e Politiche per la Legalità Regione Emilia-Romagna
Il nostro obiettivo è quello di attrarre case di produzione e prodotti di qualità, valorizzando il potenziale culturale e turistico del territorio, e incentivando contemporaneamente l’indotto lavorativo del settore, che attualmente vanta circa 800 imprese con 3.800 addetti.
Una filiera, quella dell’Emilia Romagna, che comprende anche soggetti che operano nei settori del restauro e della conservazione delle opere cinematografiche e il Laboratorio “L’Immagine Ritrovata” della Cineteca di Bologna, realtà unica in Italia e conosciuta in tutto il mondo.
Il Fondo regionale – gestito da Emilia-Romagna Film Commission – ammonta per il 2016 a circa 1 milione e 700 mila euro (di cui 1 milione e 200 mila a disposizione di produzioni nazionali ed internazionali) attraverso un bando, in uscita il 2 marzo.
Una commissione di esperti valuterà in seguito i progetti pervenuti.
L'Emilia Romagna è da sempre terra di cinema, per produzione e per fruizione.
Ogni anno sul territorio vengono organizzati oltre 50 festival e manifestazioni di respiro nazionale e internazionale, come - per citarne alcuni - il Cinema Ritrovato, curato dalla Cineteca di Bologna; il Future Film Festival, per le nuove tecnologie del settore; il Biografilm, Festival sulle storie e le vite incredibili di persone più o meno celebri; il Bobbio Film Festival, dedicato al cinema italiano e diretto da Marco Bellocchio; il Bellaria Film Festival, dedicato al cinema di realtà, a Riccione; Ciné, le giornate estive del cinema per l'industria e i professionisti del settore e, fresco di presentazione, Cinevasioni, il primo festival del cinema in carcere che si terrà all'Istituto di Pena Dozza di Bologna il prossimo maggio, coinvolgendo direttamente i detenuti.
Massimo Mezzetti
Assessore Cultura, Politiche Giovanili
e Politiche per la Legalità Regione Emilia-Romagna