Da indiscrezioni di stampa si apprende dell'esistenza di una circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) che potrebbe limitare la possibilità di mantenere in vigore per il 2013 le tariffe TARSU o TIA già valide per il 2012, intervenendo sull'articolo 5 del DL sull'IMU, appena convertito in legge; il punto è che la norma in oggetto non ammette altre interpretazioni: tutti i Comuni devono potere disporre della facoltà di mantenere per l'anno in corso il regime TARSU-TIA del 2012, prevedendo qualora sia necessario gli opportuni aggiornamenti dei propri bilanci, attraverso lo strumento previsto delle variazioni di bilancio.
Lo fa presente Giovanni Paglia, deputato SEL e membro della Commissione Finanze della Camera che ha lavorato alla definizione di tale disposizione normativa.
Gli intenti del legislatore erano molto chiari - argomenta Paglia - e andavano nella direzione di superare le difficoltà applicative in tema di TARES dovute all'incertezza causata dal Governo con continui aggiornamenti della materia; consentendo dunque ai Comuni - prosegue il deputato di SEL - di continuare ad applicare il vecchio regime TARSU o TIA qualora il Comune interessato avesse deliberato in tal senso entro il 30/11/2013, ovvero la data prevista come termine ultimo di approvazione dei bilanci preventivi.
Non è possibile impedire a un ente di approvare una variazione di bilancio - incalza il deputato di SEL - e anticipo che martedì solleciterò la Commissione Finanze e il Governo a chiarire immediatamente la questione; in caso contrario - conclude Paglia - si andrebbe di fatto a modificare la lettera della norma e si aprirebbe la via a potenziali e numerosi ricorsi e contenziosi.
On.Giovanni Paglia
Lo fa presente Giovanni Paglia, deputato SEL e membro della Commissione Finanze della Camera che ha lavorato alla definizione di tale disposizione normativa.
Gli intenti del legislatore erano molto chiari - argomenta Paglia - e andavano nella direzione di superare le difficoltà applicative in tema di TARES dovute all'incertezza causata dal Governo con continui aggiornamenti della materia; consentendo dunque ai Comuni - prosegue il deputato di SEL - di continuare ad applicare il vecchio regime TARSU o TIA qualora il Comune interessato avesse deliberato in tal senso entro il 30/11/2013, ovvero la data prevista come termine ultimo di approvazione dei bilanci preventivi.
Non è possibile impedire a un ente di approvare una variazione di bilancio - incalza il deputato di SEL - e anticipo che martedì solleciterò la Commissione Finanze e il Governo a chiarire immediatamente la questione; in caso contrario - conclude Paglia - si andrebbe di fatto a modificare la lettera della norma e si aprirebbe la via a potenziali e numerosi ricorsi e contenziosi.
On.Giovanni Paglia