Si tratta di una legge debole e ambigua. Debole, perché mentre Paesi come la Francia stanno già richiedendo elenchi di nominativi grazie alla nuova normativa svizzera, l’Italia insegue ancora il rientro volontario, senza intervenire sulla prescrizione e senza che ai detentori di capitali illeciti sia nemmeno chiara l’entità della tassazione.
Ambigua perché avremmo voluto che si fosse affermato in modo inequivocabile che è l'occultamento a definire la sfera del reato, non che sia il giudice a doverne decidere la discrezionalità; infatti l'occultamento può realizzarsi, per esempio, nell'acquisizione di attività economiche, finanziarie o di qualsiasi altra forma d'investimento, soprattutto quelle tipiche dei beni di lusso (come gioielli, opere d'arte, beni rari e da collezione).
In sintesi, il controverso tema del godimento personale o meno derivante dall'occultamento rappresenta una mina per depotenziare una legge che avrebbe potuto essere efficace.
Ambigua perché avremmo voluto che si fosse affermato in modo inequivocabile che è l'occultamento a definire la sfera del reato, non che sia il giudice a doverne decidere la discrezionalità; infatti l'occultamento può realizzarsi, per esempio, nell'acquisizione di attività economiche, finanziarie o di qualsiasi altra forma d'investimento, soprattutto quelle tipiche dei beni di lusso (come gioielli, opere d'arte, beni rari e da collezione).
In sintesi, il controverso tema del godimento personale o meno derivante dall'occultamento rappresenta una mina per depotenziare una legge che avrebbe potuto essere efficace.