Secondo SEL, per non essere sterile il dibattito sulle pensioni d'oro non può che partire da uno sguardo sulla sofferenza sociale, su quei quasi 10 milioni di persone che percepiscono un assegno mensile compreso tra i 500 e i 1000 euro al mese dopo una vita di lavoro.
Per ripristinare minime condizioni di giustizia, chiediamo l’introduzione di ulteriori aliquote impositive progressive, in attuazione dell’articolo 53 della Costituzione, che si applichino ai redditi sopra i 75mila euro annui lordi, tra cui anche le cosiddette pensioni d'oro; e proponiamo, al contempo, un aumento delle erogazioni (500 euro da corrispondere insieme alla tredicesima) per chi sta sotto la soglia dei 750 euro e una difesa forte rispetto alla perdita di valore delle pensioni fino a 1400 euro lorde.
Solo con la redistribuzione della ricchezza, correggeremo storture e diseguaglianze inaccettabili.
Per ripristinare minime condizioni di giustizia, chiediamo l’introduzione di ulteriori aliquote impositive progressive, in attuazione dell’articolo 53 della Costituzione, che si applichino ai redditi sopra i 75mila euro annui lordi, tra cui anche le cosiddette pensioni d'oro; e proponiamo, al contempo, un aumento delle erogazioni (500 euro da corrispondere insieme alla tredicesima) per chi sta sotto la soglia dei 750 euro e una difesa forte rispetto alla perdita di valore delle pensioni fino a 1400 euro lorde.
Solo con la redistribuzione della ricchezza, correggeremo storture e diseguaglianze inaccettabili.