Questa mattina a Parma, nei pressi della sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), si è tenuta una manifestazione dei centri sociali dell'Emilia Romagna e delle Marche per protestare contro l’introduzione in Italia delle sementi geneticamente modificate e per denunciare il ruolo dell’Efsa nella valutazione delle richieste di autorizzazione delle sementi Ogm nell’Unione Europea, una manifestazione che pacificamente ha provato ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica ricevendo però in cambio cariche e sbarramenti dalle forze dell'ordine quando la stessa si era peraltro già conclusa.
Lo denunciano i deputati di SEL, On. Giovanni Paglia e On. Giulio Marcon, nel presentare un'interrogazione al Ministero degli Interni che chiede di chiarire le dinamiche dell'accaduto e di conoscere quale sia stato il livello di mobilitazione delle forze dell'ordine, davanti ad un fatto evidentemente dimostrativo che ha portato anche alla richiesta di identificazione dei manifestanti, senza alcun motivo.
Ci chiediamo - proseguono Paglia e Marcon - se la gestione della situazione da parte delle forze dell'ordine parmensi, non nuove a episodi del genere, sia stata giustificata da reali ragioni di ordine pubblico o piuttosto lesiva del diritto di manifestare.
La manifestazione infatti - proseguono i deputati di SEL - è consistita nell'occupazione simbolica della sede dell'EFSA da parte degli attivisti, con spargimento di sementi e vegetali, senza che venisse in alcun modo compromessa la sicurezza di cose e persone e con l'obiettivo di incontrare i dipendenti dell’EFSA che erano in riunione per l’approvazione del nuovo executive director, fino all’uscita dalla sede dell’Authority con l’arrivo delle forze dell’ordine.
Crediamo che il diritto al dissenso vada garantito in ogni sua forma - concludono Paglia e Marcon - ed è perciò che pretendiamo chiarezza dal Governo ed esprimiamo la nostra solidarietà ai manifestanti ingiustamente caricati.
On. Giovanni Paglia
On. Giulio Marcon
Lo denunciano i deputati di SEL, On. Giovanni Paglia e On. Giulio Marcon, nel presentare un'interrogazione al Ministero degli Interni che chiede di chiarire le dinamiche dell'accaduto e di conoscere quale sia stato il livello di mobilitazione delle forze dell'ordine, davanti ad un fatto evidentemente dimostrativo che ha portato anche alla richiesta di identificazione dei manifestanti, senza alcun motivo.
Ci chiediamo - proseguono Paglia e Marcon - se la gestione della situazione da parte delle forze dell'ordine parmensi, non nuove a episodi del genere, sia stata giustificata da reali ragioni di ordine pubblico o piuttosto lesiva del diritto di manifestare.
La manifestazione infatti - proseguono i deputati di SEL - è consistita nell'occupazione simbolica della sede dell'EFSA da parte degli attivisti, con spargimento di sementi e vegetali, senza che venisse in alcun modo compromessa la sicurezza di cose e persone e con l'obiettivo di incontrare i dipendenti dell’EFSA che erano in riunione per l’approvazione del nuovo executive director, fino all’uscita dalla sede dell’Authority con l’arrivo delle forze dell’ordine.
Crediamo che il diritto al dissenso vada garantito in ogni sua forma - concludono Paglia e Marcon - ed è perciò che pretendiamo chiarezza dal Governo ed esprimiamo la nostra solidarietà ai manifestanti ingiustamente caricati.
On. Giovanni Paglia
On. Giulio Marcon