Accolgo la preoccupazione lanciata da Liberi e Uguali di Forlì-Cesena circa la preannunciata volontà di Forza Nuova di manifestare - il prossimo 18 dicembre - in risposta ai tantissimi forlivesi scesi in piazza solo due giorni fa per esprimere il proprio sentimento antifascista.
Non bisogna abbassare la guardia neanche per un minuto contro l'odio reazionario ed è perciò che rivolgo un appello ai sindaci Drei e Lucchi che negli scorsi giorni hanno meritoriamente lanciato l'idea di un coordinamento provinciale antifascista, e contemporaneamente al Prefetto Fulvio Rocco de Marinis nonché al ministro Minniti attraverso un'interrogazione: impedite questa manifestazione, le nostre città non hanno bisogno di essere sporcate da idee anti-storiche come quella del reddito alle donne affinché possano occuparsi solo ed esclusivamente della famiglia.
Noi ci siamo e ci saremo, con la cittadinanza democratica e antifascista.
Lo afferma l'On. Giovanni Paglia, della segreteria nazionale di Sinistra Italiana ed esponente di Liberi e Uguali.
Non bisogna abbassare la guardia neanche per un minuto contro l'odio reazionario ed è perciò che rivolgo un appello ai sindaci Drei e Lucchi che negli scorsi giorni hanno meritoriamente lanciato l'idea di un coordinamento provinciale antifascista, e contemporaneamente al Prefetto Fulvio Rocco de Marinis nonché al ministro Minniti attraverso un'interrogazione: impedite questa manifestazione, le nostre città non hanno bisogno di essere sporcate da idee anti-storiche come quella del reddito alle donne affinché possano occuparsi solo ed esclusivamente della famiglia.
Noi ci siamo e ci saremo, con la cittadinanza democratica e antifascista.
Lo afferma l'On. Giovanni Paglia, della segreteria nazionale di Sinistra Italiana ed esponente di Liberi e Uguali.