La consueta furbata di sommare voti contro e astensione sembra aver ottenuto il risultato di far fallire il referendum.
È una vittoria avvelenata perché scommette sull'erosione della democrazia, la cui tutela dovrebbe essere invece un comune interesse.
D'altronde dopo il crollo della partecipazione alle regionali del 2014, il PD aveva parlato di un problema secondario.
Ieri l'affluenza in Emilia Romagna si è attestata poco sopra la media nazionale (34% contro 32%) - pari a 1.139.605 di persone che si sono recate al voto - e a colpire sono gli oltre 900.000 SI che gli elettori hanno pronunciato da Piacenza a Rimini, risultato superiore al numero di voti che ha condotto lo stesso Bonaccini sullo scranno della Regione.
Per noi, per il fronte referendario, portare così tante persone al voto non era scontato, data la sproporzione di forze e mezzi e la campagna denigratoria rivendicata ancora a tarda sera dal premier e dalla sua corte.
Discorso a parte merita Ravenna, usata da Renzi come simbolo, e lì dove evidentemente l'allarmismo infondato sulla perdita dei posti di lavoro ha fatto presa; ciò nonostante, anche anche nel comune di Ravenna si sono espresse oltre 30.000 persone che meritano rispetto.
Da segnalare, anche in vista delle Amministrative, il 35% di affluenza a Rimini (città) e il 37% a Bologna (città), contrassegnate entrambe da una valanga di SI, attorno all'85%.
Giovanni Paglia
Sinistra Italiana
È una vittoria avvelenata perché scommette sull'erosione della democrazia, la cui tutela dovrebbe essere invece un comune interesse.
D'altronde dopo il crollo della partecipazione alle regionali del 2014, il PD aveva parlato di un problema secondario.
Ieri l'affluenza in Emilia Romagna si è attestata poco sopra la media nazionale (34% contro 32%) - pari a 1.139.605 di persone che si sono recate al voto - e a colpire sono gli oltre 900.000 SI che gli elettori hanno pronunciato da Piacenza a Rimini, risultato superiore al numero di voti che ha condotto lo stesso Bonaccini sullo scranno della Regione.
Per noi, per il fronte referendario, portare così tante persone al voto non era scontato, data la sproporzione di forze e mezzi e la campagna denigratoria rivendicata ancora a tarda sera dal premier e dalla sua corte.
Discorso a parte merita Ravenna, usata da Renzi come simbolo, e lì dove evidentemente l'allarmismo infondato sulla perdita dei posti di lavoro ha fatto presa; ciò nonostante, anche anche nel comune di Ravenna si sono espresse oltre 30.000 persone che meritano rispetto.
Da segnalare, anche in vista delle Amministrative, il 35% di affluenza a Rimini (città) e il 37% a Bologna (città), contrassegnate entrambe da una valanga di SI, attorno all'85%.
Giovanni Paglia
Sinistra Italiana
