Lo diciamo da un pò che il modo in cui il Governo ha determinato gli sgravi contributivi si presti ad abusi e possa essere la chiave per fare uscire il precariato dalla porta e farlo rientrare dalla finestra.
E' il caso della Magneti Marelli di Bologna, lì dove dei 28 lavoratori ad altissima professionalità attualmente impiegati in stage o con contratto a progetto, solamente 7 saranno assunti con il nuovo contratto a tutele crescenti mentre a 3 è stato proposto un contratto a somministrazione a tempo determinato e ai restanti 18 un impiego con staff leasing dopo assunzione a tempo indeterminato presso agenzie esterne.
Lo afferma l'On. Giovanni Paglia di Sel che ha raccolto la denuncia della Fiom-Cgil di Bologna e dei delegati Rsa e presentato un'interrogazione al ministro Poletti per chiedere "se debba ritenersi corretto e conforme allo spirito della legge quanto sta avvenendo alla Magneti Marelli, con particolare riferimento all'utilizzo dello staff leasing, o se non ritenga di dover intervenire a tutela di un'effettiva maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro", considerando quanto sia onerosa una misura che secondo il presidente dell'Inps Boeri ha un costo di 5 miliardi.
A Bologna nell'ultimo periodo, anche nel settore automotive, sono stati firmati accordi avanzati tra le parti sociali - conclude l'On. Paglia - mentre in questo caso sarebbero anche le agenzie a godere degli sgravi contributivi, con il paradosso di favorire attraverso fondi pubblici la precarizzazione dei rapporti di lavoro, giacché lo staff leasing si configura come lavoro precario a tutti gli effetti.
On. Giovanni Paglia
E' il caso della Magneti Marelli di Bologna, lì dove dei 28 lavoratori ad altissima professionalità attualmente impiegati in stage o con contratto a progetto, solamente 7 saranno assunti con il nuovo contratto a tutele crescenti mentre a 3 è stato proposto un contratto a somministrazione a tempo determinato e ai restanti 18 un impiego con staff leasing dopo assunzione a tempo indeterminato presso agenzie esterne.
Lo afferma l'On. Giovanni Paglia di Sel che ha raccolto la denuncia della Fiom-Cgil di Bologna e dei delegati Rsa e presentato un'interrogazione al ministro Poletti per chiedere "se debba ritenersi corretto e conforme allo spirito della legge quanto sta avvenendo alla Magneti Marelli, con particolare riferimento all'utilizzo dello staff leasing, o se non ritenga di dover intervenire a tutela di un'effettiva maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro", considerando quanto sia onerosa una misura che secondo il presidente dell'Inps Boeri ha un costo di 5 miliardi.
A Bologna nell'ultimo periodo, anche nel settore automotive, sono stati firmati accordi avanzati tra le parti sociali - conclude l'On. Paglia - mentre in questo caso sarebbero anche le agenzie a godere degli sgravi contributivi, con il paradosso di favorire attraverso fondi pubblici la precarizzazione dei rapporti di lavoro, giacché lo staff leasing si configura come lavoro precario a tutti gli effetti.
On. Giovanni Paglia