Nel mondo al contrario funziona così: denunci coraggiosamente le infiltrazioni mafiose nel settore che conosci da vicino, ti esponi a minacce di vario tipo, non sei sostenuta dalle istituzioni a parte qualche raro caso, quindi scateni un conflitto in seno al direttivo nazionale della tua organizzazione per avere detto semplicemente la verità.
E' quanto successo a Cinzia Franchini, presidentessa nazionale della CNA-Fita (autotrasporto) criticata pubblicamente dalla Direzione Nazionale della CNA per le sue esternazioni.
A Cinzia e ai dirigenti come lei va il nostro rispetto e la nostra solidarietà.
Abbiamo collaborato svariate volte e ci siamo avvalsi delle sue competenze ed esperienze per la nostra azione politica sul fronte della lotta alle mafie in Emilia Romagna e non soltanto.
Conosciamo quindi il suo indubbio valore e ci auguriamo che il conflitto con la sua organizzazione possa risolversi al più presto nell'unico modo possibile, ovvero il riconoscimento del lavoro prezioso di una donna coraggiosa.
On. Giovanni Paglia
E' quanto successo a Cinzia Franchini, presidentessa nazionale della CNA-Fita (autotrasporto) criticata pubblicamente dalla Direzione Nazionale della CNA per le sue esternazioni.
A Cinzia e ai dirigenti come lei va il nostro rispetto e la nostra solidarietà.
Abbiamo collaborato svariate volte e ci siamo avvalsi delle sue competenze ed esperienze per la nostra azione politica sul fronte della lotta alle mafie in Emilia Romagna e non soltanto.
Conosciamo quindi il suo indubbio valore e ci auguriamo che il conflitto con la sua organizzazione possa risolversi al più presto nell'unico modo possibile, ovvero il riconoscimento del lavoro prezioso di una donna coraggiosa.
On. Giovanni Paglia