Stamattina i sindacati sono davanti a Montecitorio, e noi con loro, a chiedere che il Governo trovi immediatamente e una volta per tutte le risorse per la cassa integrazione in deroga. Si tratta di 2 miliardi che servono per garantire sino al termine del 2014 un reddito a circa 150.000 lavoratori e lavoratrici in tutta Italia.
Lo dichiara Giovanni Paglia, deputato emiliano-romagnolo e capogruppo di SEL in commissione Finanze alla Camera, autore insieme a Giorgio Airaudo di un'interrogazione sul tema sin dallo scorso aprile alla quale il Governo non ha mai risposto; e adesso gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Qualche giorno fa il ministro Poletti ha sbloccato 400 milioni con i quali si stanno pagando gli arretrati del 2013 e una modesta parte degli arretrati del primo trimestre del 2014 - incalza Paglia - ma questi non sono assolutamente sufficienti.
La situazione nella mia regione poi è ancora più grave - prosegue Paglia - perché la mancata erogazione del reddito ha riguardato e riguarda 32.000 persone, persone che dal prossimo 31 agosto, senza un intervento del Governo, rischiano di restare definitivamente senza lavoro, senza salario e senza sostegni economici di alcun tipo, producendo in questo modo un trauma sociale insostenibile.
On. Giovanni Paglia
Lo dichiara Giovanni Paglia, deputato emiliano-romagnolo e capogruppo di SEL in commissione Finanze alla Camera, autore insieme a Giorgio Airaudo di un'interrogazione sul tema sin dallo scorso aprile alla quale il Governo non ha mai risposto; e adesso gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Qualche giorno fa il ministro Poletti ha sbloccato 400 milioni con i quali si stanno pagando gli arretrati del 2013 e una modesta parte degli arretrati del primo trimestre del 2014 - incalza Paglia - ma questi non sono assolutamente sufficienti.
La situazione nella mia regione poi è ancora più grave - prosegue Paglia - perché la mancata erogazione del reddito ha riguardato e riguarda 32.000 persone, persone che dal prossimo 31 agosto, senza un intervento del Governo, rischiano di restare definitivamente senza lavoro, senza salario e senza sostegni economici di alcun tipo, producendo in questo modo un trauma sociale insostenibile.
On. Giovanni Paglia