La notizia che Davide Serra attraverso il fondo Algebris abbia investito pesantemente sul comparto delle Popolari italiane a partire da marzo 2014, ovvero dopo l'insediamento del Governo Renzi, è inquietante.
Sono noti infatti i legami fra il finanziere e l'attuale premier, così come l'influenza che il primo esercita sul secondo in materia finanziaria.
Il decreto Investment Compact, su cui abbiamo già presentato una pregiudiziale di costituzionalità, assume contorni ancor più inquietanti di quelli già evidenti ad una prima lettura.
Siamo davanti ad una gigantesca operazione di insider trading, già di per se censurabile, o addirittura al tentativo di sottrarre il controllo di alcune fra le principali banche italiane ai soci per trasferirlo in mani amiche?
A questa domanda non si potrà evitare di dare una risposta.
La migliore e più trasparente sarebbe lo stralcio dal decreto dell'articolo 1 del decreto.
E peccato per gli speculatori.
On. Giovanni Paglia
Sono noti infatti i legami fra il finanziere e l'attuale premier, così come l'influenza che il primo esercita sul secondo in materia finanziaria.
Il decreto Investment Compact, su cui abbiamo già presentato una pregiudiziale di costituzionalità, assume contorni ancor più inquietanti di quelli già evidenti ad una prima lettura.
Siamo davanti ad una gigantesca operazione di insider trading, già di per se censurabile, o addirittura al tentativo di sottrarre il controllo di alcune fra le principali banche italiane ai soci per trasferirlo in mani amiche?
A questa domanda non si potrà evitare di dare una risposta.
La migliore e più trasparente sarebbe lo stralcio dal decreto dell'articolo 1 del decreto.
E peccato per gli speculatori.
On. Giovanni Paglia