Questo decreto ha il merito di essere stato sufficientemente migliorato grazie all'attento e meticoloso lavoro delle Commissioni riunite Finanze e Bilancio. Ed è perciò che gode di un'apertura di credito da parte di SEL, giacché alcune delle migliorie introdotte sono state suggerite proprio da noi. Del resto, con gli interventi d'emergenza - come quelli per il ripristino dell'equilibrio finanziario del Comune di Roma contenuti in questo decreto - non si andrà avanti a lungo, ed è perciò necessario che si chiuda al più presto la stagione delle politiche finanziarie di austerità, del taglio dei trasferimenti e della stretta mortale del patto di stabilità interno che in questi anni hanno strozzato gli enti locali di tutta Italia. Quanto alla Tasi e alla Tari, pur ritenendoli due provvedimenti fiscali strutturalmente sbagliati e infatti avremmo preferito che rimanesse l'Imu, ci convincono le responsabilità dirette delegate ai Comuni per ristabilire condizioni minime di ragionevolezza ed equità.
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GIOVANNI PAGLIA
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