È lodevole l'impegno della Guardia di Finanza che ha permesso di scoprire una maxi evasione fiscale da oltre 300 milioni di euro da parte del gruppo PokerStars, ovvero del più grande soggetto che operi nel nostro Paese nel settore del poker online.
Resta però una domanda.
Com'è possibile che serva un'indagine complessa su un periodo di 5 anni per scoprire che una società operante in un settore delicato come il gioco d'azzardo abbia sede all'Isola di Man e operi con modalità sfacciate di transfer pricing?
Perché Agenzia delle Entrate e AAMS non riescono a vigilare preventivamente su soggetti come questo, stante le loro dimensioni significative e lo speciale regime concessorio e fiscale?
Credo che queste domande dovranno avere una risposta, anche per intervenire per via legislativa se necessario.
On. Giovanni Paglia
capogruppo Sel commissione Finanze Camera
Resta però una domanda.
Com'è possibile che serva un'indagine complessa su un periodo di 5 anni per scoprire che una società operante in un settore delicato come il gioco d'azzardo abbia sede all'Isola di Man e operi con modalità sfacciate di transfer pricing?
Perché Agenzia delle Entrate e AAMS non riescono a vigilare preventivamente su soggetti come questo, stante le loro dimensioni significative e lo speciale regime concessorio e fiscale?
Credo che queste domande dovranno avere una risposta, anche per intervenire per via legislativa se necessario.
On. Giovanni Paglia
capogruppo Sel commissione Finanze Camera