Abbiamo tutti applaudito il Presidente Mattarella quando ha ammonito il Parlamento a non abusare della decretazione d'urgenza.
Eppure immancabilmente siamo qui a discutere di un decreto governativo sulla cosiddetta riforma delle banche popolari.
Premesso che anche noi di Sel saremmo interessati ad un serio intervento riformatore nel settore, occorre riconoscere che non è questo il caso: di questo decreto si è sentito parlare per mesi come Industrial compact, senza che di banche si pronunciasse nemmeno il nome, salvo poi vederlo trasmutare in una notte in Investment compact, con l'apparizione dal nulla dello stravolgimento di 10 fra le prime 20 banche del Paese.
Questo decreto non genera stabilità, ma rischia solo di farci passare dalla tutela della mutualità prevista senza limiti di capitalizzazione dalla Costituzione, alla tutela dei fondi e delle banche estere sulla nostra finanza interna.
On. Giovanni Paglia
Eppure immancabilmente siamo qui a discutere di un decreto governativo sulla cosiddetta riforma delle banche popolari.
Premesso che anche noi di Sel saremmo interessati ad un serio intervento riformatore nel settore, occorre riconoscere che non è questo il caso: di questo decreto si è sentito parlare per mesi come Industrial compact, senza che di banche si pronunciasse nemmeno il nome, salvo poi vederlo trasmutare in una notte in Investment compact, con l'apparizione dal nulla dello stravolgimento di 10 fra le prime 20 banche del Paese.
Questo decreto non genera stabilità, ma rischia solo di farci passare dalla tutela della mutualità prevista senza limiti di capitalizzazione dalla Costituzione, alla tutela dei fondi e delle banche estere sulla nostra finanza interna.
On. Giovanni Paglia