Il deputato Michele Dell'Orco vorrebbe lavorare anche di domenica, quando è invece evidente quanto abbia bisogno di molto riposo; altrimenti non si spiega come possa fare polemiche assurde, riprendendo senza verificarle le accuse di Grillo a SEL, di cui il capo del M5S dovrà rispondere in tribunale.
Lo afferma Giovanni Paglia, deputato emiliano-romagnolo di SEL.
La deputata Di Salvo non ha infatti mai parlato di convocazione domenicale delle Camere, a cui siamo sempre pronti, né lamentato eccessivi carichi di lavoro - osserva Paglia - ma ha semplicemente posto l'esigenza di poter conoscere il calendario dei lavori della Camera, come ovvio e normale in un'Istituzione che funzioni.
Quanto alla proposta di legge a cui fa riferimento il deputato Dall'Orco - specifica Paglia - essa è il classico provvedimento di marca grillina; apertamente incompatibile con la normativa europea, e quindi inapplicabile, ma buona per mezz'ora di propaganda su un tema che si conosce sommariamente, perché di più non si è in grado di fare.
Stesso stile applicato all'inceneritore di Parma - ricorda Paglia - con i noti risultati.
Il tema della liberalizzazione degli orari del commercio - prosegue Paglia - non può essere oggetto di strumentalizzazioni bensì necessita di soluzioni realistiche, anche perché la riforma voluta da Monti ha affossato buoni modelli di concertazione come quello modenese ed è intervenuta pesantemente sulla vita dei lavoratori e delle lavoratrici, costretti a lavorare anche di domenica e nei festivi.
In Parlamento sono depositate diverse proposte di legge sul tema, oltre a quella del M5S, a partire da quella di iniziativa popolare promossa da Confesercenti, firmata da oltre centocinquantamila cittadini e appoggiata anche dai sindacati del settore.
SEL come sempre - conclude Paglia - ha dato e darà il suo contributo per risolvere la questione in maniera credibile e costruttiva, senza bisogno di essere tirata per la giacchetta da nessuno.
Lo afferma Giovanni Paglia, deputato emiliano-romagnolo di SEL.
La deputata Di Salvo non ha infatti mai parlato di convocazione domenicale delle Camere, a cui siamo sempre pronti, né lamentato eccessivi carichi di lavoro - osserva Paglia - ma ha semplicemente posto l'esigenza di poter conoscere il calendario dei lavori della Camera, come ovvio e normale in un'Istituzione che funzioni.
Quanto alla proposta di legge a cui fa riferimento il deputato Dall'Orco - specifica Paglia - essa è il classico provvedimento di marca grillina; apertamente incompatibile con la normativa europea, e quindi inapplicabile, ma buona per mezz'ora di propaganda su un tema che si conosce sommariamente, perché di più non si è in grado di fare.
Stesso stile applicato all'inceneritore di Parma - ricorda Paglia - con i noti risultati.
Il tema della liberalizzazione degli orari del commercio - prosegue Paglia - non può essere oggetto di strumentalizzazioni bensì necessita di soluzioni realistiche, anche perché la riforma voluta da Monti ha affossato buoni modelli di concertazione come quello modenese ed è intervenuta pesantemente sulla vita dei lavoratori e delle lavoratrici, costretti a lavorare anche di domenica e nei festivi.
In Parlamento sono depositate diverse proposte di legge sul tema, oltre a quella del M5S, a partire da quella di iniziativa popolare promossa da Confesercenti, firmata da oltre centocinquantamila cittadini e appoggiata anche dai sindacati del settore.
SEL come sempre - conclude Paglia - ha dato e darà il suo contributo per risolvere la questione in maniera credibile e costruttiva, senza bisogno di essere tirata per la giacchetta da nessuno.