“Questa nevicata era un evento previsto e atteso. Si tratta di un fenomeno naturale che non avrebbe spaventato nessuno, eppure, buona parte delle zone dell’Appennino emiliano, in particolare in provincia di Bologna, stanno vivendo una forte situazione di disagio, senza luce, acqua, gas, collegamenti telefonici mobili e trasporti ferroviari” – denuncia, da Porretta Terme, il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Regione, Igor Taruffi.
“A circa 80.000 persone, ovvero agli abitanti di tutti i comuni da Sasso Marconi in su, manca la fornitura di energia elettrica fin dalle prime ore dell’alba e l’ENEL ha comunicato che i disagi potrebbero protrarsi almeno fino a domani a mezzogiorno.
Questo perché i cavi principali dell’impianto della dorsale appenninica sono stati tranciati da alberi caduti e peso della neve”.
“Sulle difficoltà prevedibili e risolvibili sull’Appennino e in particolare su questa situazione presenterò lunedi stesso una interrogazione alla Giunta, - continua Taruffi - ma intanto mi rivolgo direttamente al Presidente Bonaccini che nel presentare il suo programma di governo ha messo tra i punti fondamentali la convocazione di una Conferenza per la montagna.
Credo che l’Appennino, che rappresenta una parte non secondaria del territorio regionale, si trovi in una situazione di tale fragilità strutturale, per cui ogni singolo evento prevedibile potrebbe trasformarsi, e nella maggior parte dei casi si trasforma, in una emergenza ingestibile.
Questi disagi, che oggi risultano evidenti a causa della neve, infatti, li viviamo ogni giorno sulla Ferrovia Porrettana, sulle strade e quando cerchiamo di accedere ai servizi basilari come gli ospedali o le poste.
Bene quindi una Conferenza per la montagna, ma non potrà essere utile se il Governo della Regione non investirà sulla sicurezza del territorio, per quanto di sua competenza e non pretenderà, da tutti gli attori interessati, Enel e Ferrovie ad esempio, un serio piano di investimento sulla manutenzione e sulla gestione ordinaria”.
Gruppo Sinistra Ecologia Libertà
Assemblea Legislativa ER
“A circa 80.000 persone, ovvero agli abitanti di tutti i comuni da Sasso Marconi in su, manca la fornitura di energia elettrica fin dalle prime ore dell’alba e l’ENEL ha comunicato che i disagi potrebbero protrarsi almeno fino a domani a mezzogiorno.
Questo perché i cavi principali dell’impianto della dorsale appenninica sono stati tranciati da alberi caduti e peso della neve”.
“Sulle difficoltà prevedibili e risolvibili sull’Appennino e in particolare su questa situazione presenterò lunedi stesso una interrogazione alla Giunta, - continua Taruffi - ma intanto mi rivolgo direttamente al Presidente Bonaccini che nel presentare il suo programma di governo ha messo tra i punti fondamentali la convocazione di una Conferenza per la montagna.
Credo che l’Appennino, che rappresenta una parte non secondaria del territorio regionale, si trovi in una situazione di tale fragilità strutturale, per cui ogni singolo evento prevedibile potrebbe trasformarsi, e nella maggior parte dei casi si trasforma, in una emergenza ingestibile.
Questi disagi, che oggi risultano evidenti a causa della neve, infatti, li viviamo ogni giorno sulla Ferrovia Porrettana, sulle strade e quando cerchiamo di accedere ai servizi basilari come gli ospedali o le poste.
Bene quindi una Conferenza per la montagna, ma non potrà essere utile se il Governo della Regione non investirà sulla sicurezza del territorio, per quanto di sua competenza e non pretenderà, da tutti gli attori interessati, Enel e Ferrovie ad esempio, un serio piano di investimento sulla manutenzione e sulla gestione ordinaria”.
Gruppo Sinistra Ecologia Libertà
Assemblea Legislativa ER