Domenica 14 maggio 2017 si è tenuto a Bologna il 1° Congresso regionale di Sinistra Italiana Emilia-Romagna, con la presenza di un centinaio tra delegati, ospiti, simpatizzanti, esponenti istituzionali nazionali e locali (da Giovanni Paglia a Igor Taruffi, da Yuri Torri a Federico Martelloni, da Lucia Lusenti a Edward Jan Necki).
A coordinare il dibattito Peppe De Cristofaro, Valentina Bazzarin e Lanfranco Turci.
Il congresso si è focalizzato su tre aree tematiche: ambiente, mobilità e urbanistica; lavoro e caporalato; lotta alla mafia.
In particolare, grazie ai contributi di 3 invitati - Lorenzo Frattini, Umberto Franciosi e Gaetano Alessi - si è entrati subito nel vivo della nostra agenda programmatica.
Frattini, presidente regionale di Legambiente, ha sollevato le perplessità della sua associazione sulla legge urbanistica in discussione in Regione - di fronte al Presidente Bonaccini - e a esponenti di varie forze politiche presenti in Consiglio regionale (Silvia Prodi per MDP, Piergiovanni Alleva per AER e Paolo Calvano per il PD) e non (Elly Schlein di Possibile, Prc e Pci); Umberto Franciosi, segretario regionale della Flai-Cgil (presente anche il segretario regionale della Cgil, Luigi Giove), ha descritto lo sfruttamento dei lavoratori nel settori delle carni; Gaetano Alessi ha presentato il progetto "Mafie sotto casa", un esempio di collaborazione tra militanza dal basso e istituzioni.
I delegati, dopo un ampio dibattito, hanno eletto l'Assemblea regionale, composta da 53 componenti (qui i nomi) che eleggerà a sua volta, nelle prossime settimane, il/la segretario/a regionale.
Votato anche il documento congressuale (testo integrale allegato in fondo, ndr), che sulla prospettiva generale ricalca le conclusioni della recente Direzione nazionale di SI (qui) e che, tra le altre cose, traccia le linee su cui si muoverà il Gruppo di Sinistra Italiana in Regione ricercando la massima convergenza con tutte le forze politiche a sinistra del PD.
A tale proposito, questi i punti fondamentali di merito discussi e approvati:
- contrarietà alla nuova legge urbanistica:
consumo di suolo zero, riqualificazione e rigenerazione fondata sul risparmio energetico devono diventare obiettivi concretamente praticabili. E in ogni caso centralità del ruolo pubblico nella programmazione urbanistica;
- difesa dei presidi ospedalieri periferici oggetto della riorganizzazione della rete ospedaliera contenuta nel nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale;
- il Piano Regionale Intermodale dei Trasporti deve essere lo strumento per il rilancio del servizio ferroviario regionale, a partire dal completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese e dei sistemi ferroviari locali e del trasporto pubblico;
- no alla riapertura di CPR (nuovi CIE) in regione (ipotesi Modena da contrastare);
- legge regionale per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato;
- riforma della legge regionale sui finanziamenti alle scuole private;
- no a nuove concessioni per l'estrazione di idrocarburi.
Su queste basi e in virtù di questi contenuti si determinerà la concreta collocazione di Sinistra Italiana da qui in avanti, sulla strada del nostro progetto per l'alternativa.
Sinistra Italiana Emilia Romagna
A coordinare il dibattito Peppe De Cristofaro, Valentina Bazzarin e Lanfranco Turci.
Il congresso si è focalizzato su tre aree tematiche: ambiente, mobilità e urbanistica; lavoro e caporalato; lotta alla mafia.
In particolare, grazie ai contributi di 3 invitati - Lorenzo Frattini, Umberto Franciosi e Gaetano Alessi - si è entrati subito nel vivo della nostra agenda programmatica.
Frattini, presidente regionale di Legambiente, ha sollevato le perplessità della sua associazione sulla legge urbanistica in discussione in Regione - di fronte al Presidente Bonaccini - e a esponenti di varie forze politiche presenti in Consiglio regionale (Silvia Prodi per MDP, Piergiovanni Alleva per AER e Paolo Calvano per il PD) e non (Elly Schlein di Possibile, Prc e Pci); Umberto Franciosi, segretario regionale della Flai-Cgil (presente anche il segretario regionale della Cgil, Luigi Giove), ha descritto lo sfruttamento dei lavoratori nel settori delle carni; Gaetano Alessi ha presentato il progetto "Mafie sotto casa", un esempio di collaborazione tra militanza dal basso e istituzioni.
I delegati, dopo un ampio dibattito, hanno eletto l'Assemblea regionale, composta da 53 componenti (qui i nomi) che eleggerà a sua volta, nelle prossime settimane, il/la segretario/a regionale.
Votato anche il documento congressuale (testo integrale allegato in fondo, ndr), che sulla prospettiva generale ricalca le conclusioni della recente Direzione nazionale di SI (qui) e che, tra le altre cose, traccia le linee su cui si muoverà il Gruppo di Sinistra Italiana in Regione ricercando la massima convergenza con tutte le forze politiche a sinistra del PD.
A tale proposito, questi i punti fondamentali di merito discussi e approvati:
- contrarietà alla nuova legge urbanistica:
consumo di suolo zero, riqualificazione e rigenerazione fondata sul risparmio energetico devono diventare obiettivi concretamente praticabili. E in ogni caso centralità del ruolo pubblico nella programmazione urbanistica;
- difesa dei presidi ospedalieri periferici oggetto della riorganizzazione della rete ospedaliera contenuta nel nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale;
- il Piano Regionale Intermodale dei Trasporti deve essere lo strumento per il rilancio del servizio ferroviario regionale, a partire dal completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese e dei sistemi ferroviari locali e del trasporto pubblico;
- no alla riapertura di CPR (nuovi CIE) in regione (ipotesi Modena da contrastare);
- legge regionale per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato;
- riforma della legge regionale sui finanziamenti alle scuole private;
- no a nuove concessioni per l'estrazione di idrocarburi.
Su queste basi e in virtù di questi contenuti si determinerà la concreta collocazione di Sinistra Italiana da qui in avanti, sulla strada del nostro progetto per l'alternativa.
Sinistra Italiana Emilia Romagna

documento_politico_congresso_regionale_si_er.pdf |