Non è usuale che 1000 persone scendano in piazza per discutere collettivamente del futuro di uno spazio sociale.
Eppure è quello che è successo ieri sera in piazza del Baraccano a Bologna, in un'assemblea convocata da Làbas a seguito dell'insensato sgombero subito l'8 agosto scorso.
Si è trattato, senza dubbio, dell'evento politico più partecipato dell'estate bolognese e anche questo qualcosa dirà a chi ha la responsabilità di governare la città.
Sinistra Italiana pensa che questo capitale di ricchezza sociale e partecipazione democratica non possa essere disperso a forza di rinvii alle calende greche da parte dell'Amministrazione comunale.
Làbas può e deve tornare ad essere subito quello che è stato per i cittadini del quartiere Santo Stefano per ben 5 anni: un punto di riferimento, un luogo aperto e fecondo, capace di trasformare un'ex caserma abbandonata al degrado in un bene comune.
Noi proponiamo che si parta da qui, da questa consapevolezza, dalla grande manifestazione del 9 settembre cui aderiamo convintamente, per trovare una necessaria soluzione al presente fatto di un vuoto da riempire nonché per aprire una prospettiva, verso una sorta di laboratorio di città sugli spazi e sul recupero dei beni pubblici.
Un'idea di città che vada oltre la trita retorica della legalità, con l'obiettivo di garantire spazi sociali, casa e servizi ai suoi cittadini, attraverso una partecipazione vera, non solo simulata o evocata, nelle scelte urbanistiche.
Giovanni Paglia - deputato SI
Paolo Brugnara - segretario provinciale SI Bologna
Gianguido Naldi - segretario regionale SI ER
Cathy La Torre - segreteria nazionale SI
Igor Taruffi - capogruppo SI Regione Emilia Romagna
Eppure è quello che è successo ieri sera in piazza del Baraccano a Bologna, in un'assemblea convocata da Làbas a seguito dell'insensato sgombero subito l'8 agosto scorso.
Si è trattato, senza dubbio, dell'evento politico più partecipato dell'estate bolognese e anche questo qualcosa dirà a chi ha la responsabilità di governare la città.
Sinistra Italiana pensa che questo capitale di ricchezza sociale e partecipazione democratica non possa essere disperso a forza di rinvii alle calende greche da parte dell'Amministrazione comunale.
Làbas può e deve tornare ad essere subito quello che è stato per i cittadini del quartiere Santo Stefano per ben 5 anni: un punto di riferimento, un luogo aperto e fecondo, capace di trasformare un'ex caserma abbandonata al degrado in un bene comune.
Noi proponiamo che si parta da qui, da questa consapevolezza, dalla grande manifestazione del 9 settembre cui aderiamo convintamente, per trovare una necessaria soluzione al presente fatto di un vuoto da riempire nonché per aprire una prospettiva, verso una sorta di laboratorio di città sugli spazi e sul recupero dei beni pubblici.
Un'idea di città che vada oltre la trita retorica della legalità, con l'obiettivo di garantire spazi sociali, casa e servizi ai suoi cittadini, attraverso una partecipazione vera, non solo simulata o evocata, nelle scelte urbanistiche.
Giovanni Paglia - deputato SI
Paolo Brugnara - segretario provinciale SI Bologna
Gianguido Naldi - segretario regionale SI ER
Cathy La Torre - segreteria nazionale SI
Igor Taruffi - capogruppo SI Regione Emilia Romagna