Hanno scelto l'8 di agosto e una Bologna semi-deserta per aggredire quello straordinario esperimento di socialità e alternativa che era Làbas.
Nella stessa mattinata Bologna viene privata inoltre di Crash, sgomberato anch'esso.
Siamo davanti a un'operazione di inqualificabile stupidità, che in nome di un astratto legaritarismo prova a cancellare anni di lotte, mutualismo e innovazione sociale.
L'hanno fatto con la violenza della Celere, caricando e massacrando persone inermi e pacifiche pronte a difendere Làbas in via Orfeo.
L'hanno fatto eseguendo senza colpo ferire gli ordini di Procura e Questura, ma a portare le responsabilità politiche tutte intere sono il PD e chi governa, su base nazionale e locale.
Hanno mandato al macero progetti di accoglienza degna, di lotta alla povertà, laboratori per bambini, mercati contadini; non hanno considerato la grande partecipazione popolare che Làbas generava e il consenso di cui godeva nel quartiere Santo Stefano.
Oggi la forza bruta ha vinto e avremo una nuova caserma abbandonata al degrado e più tardi consegnata alla speculazione edilizia, ma l'impegno per un modo di vivere, di stare insieme, di fare politica e di divertirsi più civile e solidale non arretra di un solo passo.
TESTO INTERROGAZIONE IMMEDIATA A MINISTRO DELL'INTERNO E MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Premesso che
In data 8 agosto 2017 a Bologna viene sgomberato dalle forze di Polizia il centro sociale Làbas.
Dal 2012 il centro aveva sede presso l'ex Caserma Masini di Via Orfeo, di cui occupava le ali agibili e il piazzale.
L'attuale proprietario dell'immobile è CDP Investimenti sgr, società detenuta per il 70% da cdp spa e paritariamente per il 15% da ABI e ACRI.
Negli anni Làbas aveva dimostrato una forte capacità di innovazione sociale e relazione con il quartiere di insediamento, dando vita a esperienze come il mercato dei produttori agricoli biologici Campi Aperti, il laboratorio per bambini LàBimbi, il progetto Accoglienza Degna rivolto a migranti e richiedenti asilo.
Lo sgombero appare dunque particolarmente incomprensibile, perché colpisce una realtà capace di restituire alla città molto più di quanto ricevesse con l'utilizzo di uno spazio altrimenti destinato a progetti di speculazione edilizia.
Da mesi erano inoltre aperti canali di dialogo per verificare le modalità con cui rendere compatibili eventuali immediati interessi della proprietà con l'interesse comune al mantenimento di un'esperienza tanto vivace e utile.
Lo sgombero di questa mattina rappresenta evidentemente un passo indietro violentissimo, che rende più povera la città e difficili i percorsi futuri.
Chiede
In quale sede sia stato deciso di operare lo sgombero dell'8 agosto.
Se siano state adeguatamente percorse ipotesi alternative.
Se esistano ad oggi concreti e immediati progetti di utilizzo dell'area da parte di CDP Investimenti sgr e nel caso di cosa si tratti.
On. Giovanni Paglia - Sinistra Italiana
Nella stessa mattinata Bologna viene privata inoltre di Crash, sgomberato anch'esso.
Siamo davanti a un'operazione di inqualificabile stupidità, che in nome di un astratto legaritarismo prova a cancellare anni di lotte, mutualismo e innovazione sociale.
L'hanno fatto con la violenza della Celere, caricando e massacrando persone inermi e pacifiche pronte a difendere Làbas in via Orfeo.
L'hanno fatto eseguendo senza colpo ferire gli ordini di Procura e Questura, ma a portare le responsabilità politiche tutte intere sono il PD e chi governa, su base nazionale e locale.
Hanno mandato al macero progetti di accoglienza degna, di lotta alla povertà, laboratori per bambini, mercati contadini; non hanno considerato la grande partecipazione popolare che Làbas generava e il consenso di cui godeva nel quartiere Santo Stefano.
Oggi la forza bruta ha vinto e avremo una nuova caserma abbandonata al degrado e più tardi consegnata alla speculazione edilizia, ma l'impegno per un modo di vivere, di stare insieme, di fare politica e di divertirsi più civile e solidale non arretra di un solo passo.
TESTO INTERROGAZIONE IMMEDIATA A MINISTRO DELL'INTERNO E MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Premesso che
In data 8 agosto 2017 a Bologna viene sgomberato dalle forze di Polizia il centro sociale Làbas.
Dal 2012 il centro aveva sede presso l'ex Caserma Masini di Via Orfeo, di cui occupava le ali agibili e il piazzale.
L'attuale proprietario dell'immobile è CDP Investimenti sgr, società detenuta per il 70% da cdp spa e paritariamente per il 15% da ABI e ACRI.
Negli anni Làbas aveva dimostrato una forte capacità di innovazione sociale e relazione con il quartiere di insediamento, dando vita a esperienze come il mercato dei produttori agricoli biologici Campi Aperti, il laboratorio per bambini LàBimbi, il progetto Accoglienza Degna rivolto a migranti e richiedenti asilo.
Lo sgombero appare dunque particolarmente incomprensibile, perché colpisce una realtà capace di restituire alla città molto più di quanto ricevesse con l'utilizzo di uno spazio altrimenti destinato a progetti di speculazione edilizia.
Da mesi erano inoltre aperti canali di dialogo per verificare le modalità con cui rendere compatibili eventuali immediati interessi della proprietà con l'interesse comune al mantenimento di un'esperienza tanto vivace e utile.
Lo sgombero di questa mattina rappresenta evidentemente un passo indietro violentissimo, che rende più povera la città e difficili i percorsi futuri.
Chiede
In quale sede sia stato deciso di operare lo sgombero dell'8 agosto.
Se siano state adeguatamente percorse ipotesi alternative.
Se esistano ad oggi concreti e immediati progetti di utilizzo dell'area da parte di CDP Investimenti sgr e nel caso di cosa si tratti.
On. Giovanni Paglia - Sinistra Italiana