Ieri mattina in Assemblea Legislativa si è discussa la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti annui, questione su cui come Gruppo di Sinistra Italiana abbiamo lavorato fin dall’inizio della legislatura partecipando agli incontri con i cittadini e presentando una risoluzione, un ordine del giorno e tre interrogazioni alla Giunta regionale.
Il consigliere Yuri Torri di Sinistra italiana, che anche ieri ha presentato una interrogazione sul tema, in particolare sul punto nascita di Castelnuovo ne' Monti e sugli eventuali prossimi investimenti nell'attività dell'intero ospedale ha dichiarato il suo completo disaccordo sulla chiusura che è una perdita enorme che crea disagio a un intero territorio.
Per il consigliere Torri: "Non possiamo essere soddisfatti di come questa vicenda si sta sviluppando; come abbiamo sempre detto, tutti i governi che si sono succeduti fin dal 2010, che fossero di centrodestra, tecnici o di centrosinistra, hanno sempre dimostrato di lavorare in un'ottica di tagli alla sanità che la Giunta di questa Regione, accettando il parere della Commissione Nascite nazionale, dimostra di non mettere alcun modo in discussione.
In questi anni abbiamo lavorato come Gruppo di Sinistra Italiana sempre nell'ottica di tenere aperto un servizio che ha importanza non solo sanitaria, ma anche simbolica per la vita di una intera comunità.
E di certo dobbiamo constatare che è mancato l'incontro tra le istituzioni e i cittadini.
Dal territorio, da sindaci, cittadini e addetti ai lavori, sono arrivate proposte sulla riorganizzazione sanitaria che noi abbiamo fortemente sostenuto e che avrebbero a nostro avviso mantenuto anche la sicurezza tecnica richiesta. Tali proposte non sono state accettate, dimostrando attenzione esclusiva ai numeri e non ai reali bisogni.
Per noi il caso non è chiuso, questo passaggio poteva essere diverso e dobbiamo continuare a cercare una soluzione. Perché oggi la necessità di mantenere viva la montagna e i suoi servizi resta ed è ancora più forte".
Yuri Torri
Sinistra Italiana
Il consigliere Yuri Torri di Sinistra italiana, che anche ieri ha presentato una interrogazione sul tema, in particolare sul punto nascita di Castelnuovo ne' Monti e sugli eventuali prossimi investimenti nell'attività dell'intero ospedale ha dichiarato il suo completo disaccordo sulla chiusura che è una perdita enorme che crea disagio a un intero territorio.
Per il consigliere Torri: "Non possiamo essere soddisfatti di come questa vicenda si sta sviluppando; come abbiamo sempre detto, tutti i governi che si sono succeduti fin dal 2010, che fossero di centrodestra, tecnici o di centrosinistra, hanno sempre dimostrato di lavorare in un'ottica di tagli alla sanità che la Giunta di questa Regione, accettando il parere della Commissione Nascite nazionale, dimostra di non mettere alcun modo in discussione.
In questi anni abbiamo lavorato come Gruppo di Sinistra Italiana sempre nell'ottica di tenere aperto un servizio che ha importanza non solo sanitaria, ma anche simbolica per la vita di una intera comunità.
E di certo dobbiamo constatare che è mancato l'incontro tra le istituzioni e i cittadini.
Dal territorio, da sindaci, cittadini e addetti ai lavori, sono arrivate proposte sulla riorganizzazione sanitaria che noi abbiamo fortemente sostenuto e che avrebbero a nostro avviso mantenuto anche la sicurezza tecnica richiesta. Tali proposte non sono state accettate, dimostrando attenzione esclusiva ai numeri e non ai reali bisogni.
Per noi il caso non è chiuso, questo passaggio poteva essere diverso e dobbiamo continuare a cercare una soluzione. Perché oggi la necessità di mantenere viva la montagna e i suoi servizi resta ed è ancora più forte".
Yuri Torri
Sinistra Italiana