La nostra regione è da sempre un fiore all’occhiello del Servizio sanitario nazionale tant’è che richiama utenti da altre regioni in ragione delle sue eccellenze. Tuttavia anche in Emilia Romagna il giusto contrasto allo spreco assieme alla necessità di ridurre il peso economico, attraverso l’efficientamento delle risorse, ha portato a disservizi.
Perciò chiediamo di rinegoziare il numero di posti letto, di ridurre il volume di prestazioni acquistate da strutture private privilegiando l’offerta pubblica, sbloccare le assunzioni, realizzare ospedali di comunità in edifici già pubblici e rivedere la politica sui ticket sia per quanto riguarda le esenzioni che le riduzioni.
Perciò chiediamo di rinegoziare il numero di posti letto, di ridurre il volume di prestazioni acquistate da strutture private privilegiando l’offerta pubblica, sbloccare le assunzioni, realizzare ospedali di comunità in edifici già pubblici e rivedere la politica sui ticket sia per quanto riguarda le esenzioni che le riduzioni.