COVID-19: INACCETTABILE ESCLUDERE I SINDACATI DAL DDL CURA ITALIA
Siamo ancora in piena emergenza COVID 19. Le misure di sicurezza e distanziamento sociale hanno sicuramente rallentato la pressione sul sistema sanitario ma non autorizzano nessuno ad abbassare la guardia, a rompere le righe. Per questo esprimiamo preoccupazione e contrarietà rispetto alle intenzioni di accelerare la cosiddetta fase 2 espresse da varie regioni e forze politiche e sociali. Si tratta di pericolose fughe in avanti.
In questo quadro, risulta per noi incomprensibile e inaccettabile la decisione di escludere le organizzazioni sindacali dai tavoli in cui si discute della ripartenza del nostro sistema economico. Questo è quanto emerge nel DDL di conversione del "cura Italia" così come approvato in senato.
Si è infatti deciso di tenere fuori i sindacati dalla discussione sulle procedure per attivare gli ammortizzatori sociali per emergenza coronavirus. È chiaro che tale esclusione è tanto più grave se si tiene conto che l'emergenza economica sarà molto lunga e riguarderà non solo la cassa integrazione ma anche la necessità di conciliare distanziamento sociale, ripresa produttiva, necessaria riorganizzazione della produzione. Rispetto a tutto questo le imprese non devono decidere da sole. Le imprese non possono procedere in maniera unilaterale. I lavoratori e le loro rappresentanze sindacali devono avere una voce e un ruolo determinanti in questa discussione sulla tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nella riorganizzazione della produzione. Nell'esprimere la nostra solidarietà alle organizzazioni sindacali chiediamo la modifica del DDL alla camera.
Segreteria regionale Sinistra Italiana E.R.
Siamo ancora in piena emergenza COVID 19. Le misure di sicurezza e distanziamento sociale hanno sicuramente rallentato la pressione sul sistema sanitario ma non autorizzano nessuno ad abbassare la guardia, a rompere le righe. Per questo esprimiamo preoccupazione e contrarietà rispetto alle intenzioni di accelerare la cosiddetta fase 2 espresse da varie regioni e forze politiche e sociali. Si tratta di pericolose fughe in avanti.
In questo quadro, risulta per noi incomprensibile e inaccettabile la decisione di escludere le organizzazioni sindacali dai tavoli in cui si discute della ripartenza del nostro sistema economico. Questo è quanto emerge nel DDL di conversione del "cura Italia" così come approvato in senato.
Si è infatti deciso di tenere fuori i sindacati dalla discussione sulle procedure per attivare gli ammortizzatori sociali per emergenza coronavirus. È chiaro che tale esclusione è tanto più grave se si tiene conto che l'emergenza economica sarà molto lunga e riguarderà non solo la cassa integrazione ma anche la necessità di conciliare distanziamento sociale, ripresa produttiva, necessaria riorganizzazione della produzione. Rispetto a tutto questo le imprese non devono decidere da sole. Le imprese non possono procedere in maniera unilaterale. I lavoratori e le loro rappresentanze sindacali devono avere una voce e un ruolo determinanti in questa discussione sulla tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nella riorganizzazione della produzione. Nell'esprimere la nostra solidarietà alle organizzazioni sindacali chiediamo la modifica del DDL alla camera.
Segreteria regionale Sinistra Italiana E.R.